incesto
Mio figlio è un bull - 3
di bird2012
04.09.2014 |
50.922 |
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"Avevo qualcosa nel mio guardaroba che, ovviamente, apparteneva al passato..."
MIO FIGLIO E’ UN BULLCap.3
Ero spossata, sia dal punto di vista fisico che psicologico. La mia vita stava cambiando radicalmente.
Fino a ieri Claudio era il mio amato figliolo, il mio cucciolo, il mio tenero angelo, l’unico scopo della mia vita grigia e senza aspettative.
Adesso, improvvisamente, era diventato il mio maschio, il mio bull, il mio incestuoso desiderio, il mio “uccello del paradiso”, quello che poteva placare le mie voglie più inconfessabili!
Ancora sentivo le sue dita dentro il mio corpo e la sua meravigliosa bocca succhiarmi il grilletto: il pensiero di aver goduto sulla bocca di mio figlio mi stava mandando fuori di testa dall’eccitazione!
Mi vedevo ancora a cosce spalancate con la fica contro le sue labbra mentre lui beveva golosamente i succhi del mio piacere.
Avevo i brividi!
Ero in estasi.
Ero sdraiata sul divano ad occhi chiusi, a sognare cosa sarebbe accaduto quando Claudio fosse tornato a casa: già mi vedevo tra le sue braccia a concedergli tutto ciò che una donna può concedere al suo amante… anzi… all’uomo che ama!
Mi rivenne in mente il sito su internet dove Claudio cercava le donne da soddisfare. Riflettendo sul susseguirsi degli avvenimenti ero quasi certa che mio figlio avesse lasciato intenzionalmente il PC acceso per spingermi a curiosare… e per farmi chiaramente capire che, se avessi voluto, non dovevo cercare fuori casa ciò che avevo a portata di mano.
Chi meglio di un Bull altamente referenziato avrebbe saputo soddisfare gli appetiti sessuali di una casalinga insoddisfatta?
Immaginavo le sue dolci parole.
“Mamma… ci sono io per te!
Ripensai ai video che Claudio aveva inserito nel suo sito: ne avevo visto solo il primo, dove avevo potuto ammirare le sue gesta.
Nonostante la sublime venuta, ero ancora fortemente eccitata: volevo vedere ancora Claudio “nell’esercizio delle sue adorabili funzioni”… e decisi di vedere anche gli altri video.
Ormai non avevo più freni: Claudio aveva risvegliato in me i desideri ormai sopiti… e non avevo più alcuna intenzione di tornare indietro!
Andai nella sua stanza, accesi il PC e cercai il sito..
Cazzo! Mi chiedeva la password d’accesso!
Non mi persi d’animo: ormai avevo deciso che Claudio sarebbe stato il mio amante, quindi non dovevo avere remore.
Presi il cellulare e gli inviai un messaggio.
“Claudio, mi hai stregato! Mi hai lasciato con il fuoco tra le gambe! Ho un desiderio pazzesco di guardarti ancora mentre le fai godere… e sognare di stare al loro posto… di sentirti dentro di me… ma mi chiede la password d’accesso…”
Mi rispose immediatamente.
“Non avrei mai immaginato potessi desiderarmi così tanto: non riesco a seguire le lezioni, il mio pensiero è sempre rivolto a te! E’ meraviglioso sapere che una donna vuole essere soddisfatta dal proprio figlio! La password è “claudio69”. Guarda ciò che preferisci, ma non accarezzarti: voglio che tu rimanga eccitata finché non torno. Poi ci penso io…”
Quel “poi ci penso io” mi fece rabbrividire… era tutto un programma!
Sentii il cuore battermi forte… risposi subito.
“Vieni presto… non ti fare aspettare… ti prego! Ti sto aspettando da quando sei uscito! Ti voglio… Dio, quanto ti voglio!”
Inserii la password, entrai nel sito e andai a cercare il nick “claudiopertuamoglie“.
Appena lo trovai entrai nel menu dei video.
Non stavo nella pelle: volevo ancora vederlo mentre faceva godere le mogliettine porche!
Andai in ordine e me li guardai tutti.
Erano tutti di una eccitazione incredibile che mi stavano facendo morire: avrei voluto infilarmi la fica e godere, ma seguii le indicazioni di Claudio, dovevo mantenere l’eccitazione… poi ci avrebbe pensato lui.
Guardando i video dovetti riconoscere che avevo moltissimo da imparare: nonostante 25 anni matrimonio mi resi conto che la mia vita sessuale era un completo fallimento.
Ormai non si scopava neanche più, ma anche quando lo si faceva era sempre la solita minestra: solo la scopata, senza preliminari e sempre nella stessa posizione, senza variazioni, senza inventiva, mai una novità, mai un gioco erotico… e che cazzo!
Claudio e le sue fortunate signore mi fecero impazzire: dovetti riconoscere che anche loro sapevano il fatto loro! Non erano certamente passive sotto i colpi di mio figlio, ma collaboravano alla grande nel rapporto sessuale: veramente brave ed eccitanti.
Mi feci una cultura di pompini, leccate di fica e di culetto, inculate e chiavate in tutte le posizioni immaginabili, sborrate in bocca e nella fica e oscene leccate di sperma!
Tenni tutto in mente, pronta a mettere in pratica quanto avevo imparato, ben sapendo che tanto sarebbe stato Claudio ad indicarmi la retta via per ottenere il massimo del piacere.
Tutti i video erano estremamente eccitanti e istruttivi, ma alcuni mi mandarono letteralmente fuori di testa.
Il primo fu un pompino con una venuta sulla lingua.
Il pompino vero e proprio durò quasi un quarto d’ora: meraviglioso!
Si vedeva come la signora fosse un’esperta pompinara: nel vedere quelle labbra intorno alla cappella di Claudio, ripensai quando anche io, prima di conoscere mio marito, mi dilettavo a succhiare i cazzi dei miei spasimanti.
Il pompino è sempre stato un rapporto sessuale altamente gradito dai maschietti ed io non mi sono mai tirata indietro di fronte a un bel cazzone da succhiare, né avevo mai fatto mancare il delizioso piacere di farlo venire nella mia bocca… con gustoso ingoio finale della calda crema!
Avevo sempre avuto un piacere indescrivibile nel farmi riempire la bocca di sperma, pasteggiarla oscenamente per gustarne completamente il sapore, per poi farla scendere lentamente in gola per completare come si deve il pompino al mio amante di turno.
Dolci reminiscenze giovanili: ormai del cazzo che mi riempiva la bocca mi rimaneva solo il ricordo!
Dopo tanti anni di digiuno “orale” ero certamente fuori allenamento, ma la tecnica per far godere l’uccello con la bocca non l’avevo certo dimenticata: ero certa che appena avessi imboccato un bel cazzo non ci avrei messo molto per rimettere in pratica le mie conoscenze sull’arte del pompino!
La signora del video fece a Claudio un lavoretto con i fiocchi, mettendo in atto tutte le tecniche del pompino: lo succhiava, lo leccava, lo strofinava sul viso, sugli occhi, lo ricopriva di saliva per poi risucchiarla rumorosamente, e così via.
Quello che mi mandava ai pazzi erano le indicazioni e gli incitamenti del marito, mentre la moglie spompinava Claudio.
“Brava amore… lo stai succhiando in maniera magistrale! Dai, imboccalo tutto, fino in gola! Bravissima… così… sei stupenda amore! Pensa anche ai coglioni… così… brava… brava… prendiglieli in bocca e succhiali! Uhmmm! Che meraviglia amore! Leccagli anche il buchino… lo sai quanto piaccia a Claudio farsi leccare il culetto! Brava… sei un angelo!”
Claudio alzò tutte le gambe portando le ginocchia al petto, offrendo il suo buchino alla bocca della signora.
La porca gli allargò le natiche e si gettò sul buchetto cominciando a succhiarlo e leccarlo come una invasata.
I gemiti e gli incitamenti di Claudio dimostravano chiaramente quanto gradisse farsi leccare la rosellina.
“Dai… dai… sai quanto mi piace… leccalo… succhialo! Uhmmm! Adoro farmi leccare il culo!”
Vedere quei video era molto istruttivo: mi aiutavano a conoscere i gusti di Claudio!
Dovevo rammentarli bene quando avrei dovuto farlo godere!
Poi arrivò il gran finale… che mi mandò letteralmente in orbita.
La signora spalancò la bocca e tirò fuori la lingua: Claudio cominciò a segarsi velocemente, con la cappella poggiata sopra la lingua.
Il tono di voce del marito denotava la sua forte eccitazione.
“Dai, Claudio… sborrala come sai fare tu… con la tua immensa schizzata! A mia moglie piace da morire sentirsi inondare dal tuo sperma!”
La moglie concordò velocemente, per poi riprendere subito posizione con la lingua di fuori.
“Si… dai Claudio! Prima tutto in bocca…. Riempimela! Il resto sul viso… poi sai cosa fare!”
Dopo qualche attimo Claudio urlò il suo piacere e cominciò a sborrare: uno spettacolo mai visto!
Non avrei mai pensato un uomo potesse sborrare così tanto!
Ogni schizzo emetteva una quantità impressionante di sperma: con i primi tre schizzi sulla lingua riempì completamente la bocca della porca.
Quando vide la bocca piena, con lo sperma che cominciava a colare dagli angoli delle labbra, diresse i rimanenti schizzi sopra il viso: quattro… cinque… sei… sette ulteriori fiotti che colpirono le guance, gli occhi, la fronte, i capelli della fortunata che poteva godere di quel delizioso trattamento di bellezza!
Dicono che lo sperma faccia bene alla pelle: la signora non aveva più bisogno di andare dall’estetista per i prossimi tre mesi!
Avevo gli occhi fuori dalle orbite: una sborrata di Claudio corrispondeva, all’incirca, a cinque sborrate di mio marito… sempre se ancora riuscivo a rammentare una sua sborrata!
Mentre fissavo estasiata il viso della signora completamente ricoperto dello sperma di mio figlio, non potei fare a meno di pensare a quando Claudio mi avrebbe sborrato in bocca, nella fica, sul viso, nel culetto: già assaporavo il piacere di sentirmi invadere da quella immensa quantità di sperma.
Pensavo il video fosse terminato, ma mi sbagliavo: mancava la ciliegina sulla torta!
Claudio, sotto gli incitamenti osceni del marito, avvicinò le labbra al viso della signora e cominciò a raccogliere lo sperma con la lingua e riversarlo dentro la bocca della porcona che, dopo aver ingoiato la precedente sborrata, era più che mai pronta a ingoiare anche il resto!
Non riuscivo più a trattenere l’eccitazione: la fica colava sulle cosce come non mai.
Se avessi seguitato a guardare i video non so quanto avrei resistito a non toccarmi la fica: decisi per qualche minuto di riposo.
Andai in bagno per rinfrescarmi sia il viso che la fica… dovevo placare un po’ l’eccitazione… avevo ancora altri video da visionare!
Pensai a Claudio: ormai stava diventando una ossessione… una dolcissima ossessione!
Avevo sempre davanti agli occhi il suo viso, le sue labbra, il suo stupendo cazzo!
Decisi di metterlo a parte del mio piacere!
Presi il cellulare e gli inviai un messaggio.
“Claudio, ho ammirato la tua eiaculazione! Una meraviglia della natura! Essendo tua madre un po’ di merito è anche mio! Non conosco il codice civile che regola i rapporti familiari, ma credo abbia tutto il diritto di usufruirne un po’ anche io, non credi?”
La sua risposta.
“Mamma, anche se il codice non lo contemplasse noi faremo uno strappo alla regola! Ti sei toccata?”
La mia immediata risposta.
“No, amore! Siamo rimasti d’accordo che dopo “ci pensi tu”!”
Sua risposta.
“Sei meravigliosa! Comincio ad essere contento che papà ti abbia trascurato! Scusa… è solo un battuta… forse!”
Ogni sua frase aveva la capacità di farmi battere il cuore: cazzo santo, Claudio mi stava entrando sempre più dentro l’anima!
Andai di nuovo davanti al PC e ripresi a vedere i video: uno più eccitante dell’altro, sempre con i mariti che incitavano Claudio a far godere le mogliettine e le mogliettine, stupende puttane, che lo incitavano a farle godere davanti al marito.
Non ritenevo affatto un’offesa chiamare “puttane” le mogli desiderose di provare piaceri diversi.
Anche io, ormai, potevo definirmi “puttana”: se mio marito, come già detto, mi avesse proposto di farmi chiavare da un altro davanti a lui avrei accettato senza pensarci due volte.
Non ho avuto la fortuna di avere un tale marito? Pazienza: mi faccio chiavare da mio figlio! Più puttana di così!!!
Ci fu un altro video che mi sconvolse.
La signora supina, ampiamente scosciata, il marito in ginocchio di fronte a lei che le leccava la fica e dietro di lui Claudio… che lo inculava!
Non avevo mai visto un rapporto sessuale tra due uomini e la cosa mi eccitò grandemente.
Mentre Claudio gli sfondava il culetto, il marito si segava e sculettava come una puttana, mentre questa volta era la moglie che incitava Claudio.
“Dai, Claudio, mi eccita vedere quando ti inculi mio marito! Fallo godere il mio porco maritino… sfondalo per bene… poi pensa a me!”
Claudio aveva afferrato l’uomo per i fianchi e gli infliggeva tremendi colpi da sfondargli il culo, ma l’uomo sembrava gradire alla grande quegli affondi: ansimava, gemeva e grugniva come un maiale ad ogni colpo che riceveva nel culo.
All’improvviso sollevò il viso dalla fica della moglie e, fissandola con libidine, urlò il suo piacere.
“Amore, sto venendooo!!! Mi sto sborrando in mano… Dio santo, Claudio me lo ha sfondato anche questa sera!”
La moglie gli accarezzò la testa comprensiva.
“Lo so amore che ti piace l’uccello di Claudio, ma piace anche a me! Il tuo piacere ora lo hai avuto, per cui, da bravo, alzati e mettiti da una parte a guardare che adesso è il mio turno: lo so quanto ti piaccia vedere Claudio che mi monta come una troia… e tu sai quanto piaccia a me farmi montare dal suo cazzone!”
Claudio sfilò l’uccello dal culetto del marito che si alzò per lasciare campo libero alla sua mogliettina.
Claudio si avvicinò alla signora con un uccello dritto da far paura: l’inculata del marito lo aveva portato al massimo dell’erezione.
Per il rispetto che si deve ad una signora, Claudio si comportò con galanteria: impugnò l’uccello e lo mostrò alla dolce mogliettina.
“Dove lo vuoi?”
La porca fissava l’uccello di mio figlio con gli occhi di fuori.
“Ogni volta che guardo il tuo cazzo mi va il sangue in testa! L’ultima volta mi hai fatto il culo, me lo hai impalato per mezz’ora di seguito… mi ha fatto male per tre giorni, ma che goduria! Questa sera pensa alla mia fica: me la devi riempire di sborra come solo tu sai fare… voglio andare a dormire con la fica piena di te!”
Assistetti a una chiavata da sballo: dopo una decina di profondi colpi nel ventre la mogliettina cominciò a smaniare e a gemere.
“Bravo Claudio… così… così si chiava la mia fica! Il tuo cazzo mi è entrato nel sangue! Ne ho provati tanti, ma solo tu sei un vero Bull che sa soddisfarmi completamente, sia dal punto di vista fisico che mentale! Mio marito lo sa e mi ha promesso che almeno una volta al mese mi farà scopare da te: è un suo regalino, è la prova di quanto mi ami! Uhmmm!!! Quanto mi fa godere questo cazzo nella fica! Vorrei conoscere tua madre, abbracciarla e baciarla per ringraziarla di averti messo al mondo!”
Dio mio: non avevo mai ricevuto un complimento del genere!
Mi sentivo orgogliosa di avere un figlio che faceva godere in maniera così appagante una donna!
Non so quanto durò la scopata, in quanto il video era stato accorciato per motivi di tempo: si vide solo la fine, quando fu la signora ad implorare Claudio di venire.
“Dio, Claudio, ti prego… basta! Me l’hai sfondata! Mi hai fatto venire tre volte… non ce la faccio più! Vienimi dentro… ti prego… lo sai che hai il pieno consenso di mio marito: puoi sborrare liberamente nella fica della moglie… vero amore?”
Si era rivolta al marito per averne una ulteriore conferma, che arrivo subito.
“Certo, tesoro! Claudio lo sa che ti può sborrare dentro quando vuole e che potete scopare anche in mia assenza! Ormai è il tuo bull fisso!”
Allora rammentai: doveva essere la coppia che gli aveva inviato un feedback positivo in cui la donna era disponibile ad incontrarlo anche senza il marito, il quale, a conoscenza del loro incontro amoroso, rimaneva a casa ad accudire i bambini per permettere alla moglie di farsi chiavare da Claudio!
Ecco… questo si che è amore per la propria moglie!
La testa mi scoppiava: anche io… anche io volevo un bull fisso!
La sborrata dentro la signora fu, come sempre, di una quantità impressionante, con grande gioia sia della moglie che del marito: la signora urlava il suo piacere nel sentirsi interminabili schizzi nella fica, il marito incitava Claudio a riempirla sempre di più… e Claudio sborrava… sborrava… sborrava!
Che delizia!
Mi presi altri dieci minuto di riposo: l’eccitazione mi stava mandando ai pazzi!
Anche questa volta volli coinvolgere Claudio nel mio piacere.
Gli mandai un messaggio.
“Vedo che hai il cuore tenero: soddisfi anche le richieste dei maschietti!”
Sua veloce risposta.
“Forse non ci crederai ma sono proprio le mogli che mi chiedono di vedere il marito “profondamente” deliziato! Ti dà fastidio che mi interessi anche dei maschietti? Sappi che amo il sesso a 360 gradi, senza discriminazioni di genere… mi piace giocare con entrambi i sessi.”
Mia risposta.
“Mi intriga sapere che giochi anche con i maschietti… anzi, la cosa mi eccita molto! Vorrei farti tante domande, ma le rimando a oggi pomeriggio… sarà piacevole sentire le tue risposte mentre io mi dedico a “lui”!”
Sua risposta.
“Più ti conosco più scopro in te delle virtù nascoste!”
Tornai davanti al PC e seguitai a vedere gli ultimi video rimasti.
L’ultimo video mi diede il colpo di grazia: questa volta la signora si faceva trastullare sia da Claudio che da un altro singolo, che riconobbi essere Franco, un intimo amico di Claudio.
Anche lui aveva un cazzo di tutto rispetto
Avevo sempre sentito parlare dei rapporti a tre, i famosi triangoli, due uomini e una donna, ma, essendo al di fuori delle segrete cose, non potevo certo immaginare cosa potesse accadere.
Rimasi esterrefatta nel vedere cosa furono capaci di fare Claudio ed il suo amico a quella “povera” signora, tutto sotto gli sguardi compiaciuti del marito!
La sfondarono come meglio non potevano fare e più la sfondavano più lei e il marito li incitavano a dargliene sempre di più!
Alle combinazioni classiche potevo arrivare anche io: pompini ai due cazzi, uno la chiavava mentre lei spompinava l’altro, i maschietti che la leccavano insieme davanti e di dietro, e così via.
Ma quando arrivarono le doppie penetrazioni mi uscirono gli occhi da fuori: non avrei mai immaginato fosse possibile una cosa del genere!
Il marito era bravissimo a riprendere i primi piani: un cazzo nel culo e uno nella fica, i due poderosi uccelli che entravano e uscivano dal corpo della porca che erano una meraviglia.
Si vedeva come anche la signora fosse abituata a farsi penetrare da due uccelli, ed era anche evidente come Claudio e il suo amico fossero abituati a lavorare in coppia, avevano una intesa perfetta.
Il culmine che mi fece letteralmente impazzire fu quando i maschietti misero i loro cazzoni tutti e due nella fica della signora: finché non lo vidi non avrei mai pensato possibile una cosa del genere!
Non riuscivo a capire se erano più forti le grida della signora per il gran godimento che provava nell’averne due nella fica o quelle del marito dal piacere di vedere la sua mogliettina farsi impalare da quelle due super verghe!
Dulcis in fundo: la signora scosciata si fece sborrare nella fica prima da Claudio e poi dal suo amico… e poi rimase a cosce spalancate per dar modo al marito di riprendere in primo piano la marea di sborra che fuoriusciva dalla sua vagina.
Una immagine sconvolgente!
Rividi questo ultimo video più volte: mi accorsi che mi intrigava molto il rapporto due uomini e una donna!
Uhmmmm!!! Pensai che sarebbe stato molto piacevole avere due maschietti come Claudio e il suo amico tutti per me!
Cercai di immedesimarmi nella signora in questione per immaginare cosa avrei potuto provare nel concedermi anima e corpo (specialmente con il corpo!) a quei due stupendi maschi, giocare con i loro uccelli e farmi penetrare da tutti e due come aveva fatto la signora.
Il risultato della mia perversa fantasia fu chiarissimo: dietro una seria proposta di giocare con i due validi maschietti non mi sarei certo tirata indietro… anzi!
Ormai mi sentivo pronta a tutto!
Anche a prendere due cazzi nella fica!
Ripassai velocemente i video per vedere con attenzione l’abbigliamento delle signore: volevo essere come loro, volevo imitarle per dare il massimo del piacere al mio Claudio.
Notai subito che difficilmente erano tutte nude, ma indossavano sempre qualcosa di eccitante: scarpe con tacchi molto alti e calze scure autoreggenti o con reggicalze, qualcuna con guepiere nera, altre con baby doll.
Avevo qualcosa nel mio guardaroba che, ovviamente, apparteneva al passato.
Spensi il PC, mi alzai e mi passai una mano tra le cosce: non mi ero mai sentita, in vita mia, la fica cosi fradicia!
Tolsi subito la mano per non dare adito alla mia fica a facili illusioni: doveva solo pazientare!
Ci avrebbe pensato Claudio a darle ciò che meritava!!!
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